Quando arriva il momento di cambiare casa e si pensa di vendere l’attuale immobile per ricavarci buona parte dei soldi che occorrono per la nuova compravendita, ci si ritrova a chiedere una valutazione immobiliare per stabilirne il prezzo di vendita.

Ma spesso succede che la propria casa indipendente, di circa 150 mq con giardino, situata nella prima periferia del paese venga valutata meno rispetto all’appartamento che si vorrebbe acquistare, per esempio, un tre vani di circa 80 mq situato al 3° piano di uno stabile che dista circa 10 km dal centro città.

Perché questa differenza economica tra le due case?  Se la casa indipendente con giardino sicuramente sembra una scelta abitativa qualitativamente migliore rispetto all’appartamento?

Semplice, il prezzo degli immobili lo stabilisce il mercato.

In base ad un criterio semplice come un calcolo matematico. Non a caso, quando ci rivolgiamo ad un agente immobiliare per la valutazione del nostro immobile lo vediamo destreggiarsi tra appunti e misure e dopo qualche domanda a cui rispondiamo in maniera celere, alla fine della visita l’agente ci saluta e dice che tra qualche giorno ci sarà fornita la valutazione immobiliare.

Perché bisogna aspettare per avere la valutazione immobiliare?

IL CALCOLO: La valutazione immobiliare viene calcolata in base alle caratteristiche della casa, la posizione dell’immobile e la richiesta del mercato di quella specifica tipologia d’immobile in quella specifica località e in quelle specifiche condizioni.

LA FORMULA: Superficie commerciale x Quotazione al metro quadro x Coefficienti di merito = Valore di mercato

LA QUOTAZIONE AL METRO QUADRO:

E’ un valore individuato dall’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) dell’Agenzia del Territorio che si basa sulla zona omogenea in cui si trova l’immobile al periodo dell’atto di compravendita o a quello antecedente in cui è stato pattuito il prezzo con atto avente data certa, e allo stato conservativo “normale”.

Coefficienti di merito:

Sono percentuali che variano a seconda delle caratteristiche dell’immobile, come ad esempio:

piano, stato locativo, riscaldamento, esposizione e vista, stato di conservazione e luminosità.

Pertanto la valutazione immobiliare da parte dell’agente, viene eseguita con estrema precisione, poiché con una valutazione errata in eccesso si rischierebbe di allontanare i potenziali acquirenti; mentre al contrario, con la valutazione errata in difetto, si rischierebbe di svalutare l’immobile da vendere. Ed è per questo motivo che la valutazione non può semplicemente essere fornita “ ad occhio”, se chiesta ad un professionista. Ma bisogna attendere i tempi di valutazione dei criteri sopra elencati per avere un giusto riscontro in merito.

Gli immobili con il giusto prezzo di vendita saranno acquistati prima da chi cerca quella tipologia rispetto ad un immobile con un prezzo di vendita “fuori mercato”.