Negli ultimi 20 anni il progresso tecnologico ha iniziato a correre alla velocità della luce. Ormai porre limiti all’innovazione è impossibile, ma come immaginavano nel passato, dai primi del 900 fino agli anni ’80, le case del XXI Secolo? Bored Panda e Angie’s List hanno fornito una risposta a questa domanda, con una carrellata di immagini d’archivio al riguardo.

Il divano impermeabile

Nel 1950 si immaginava che sarebbe stato introdotto un materiale del tutto impermeabile, tanto da permettere di lavare il divano con un getto d’acqua che avrebbe tolto le macchie senza bagnare, con tanto di sistema di dispersione dell’acqua. No, decisamente non ci siamo ancora arrivati (e probabilmente non verrà mai inventato questo sistema).

 

La cucina autosufficiente

Negli anni ’60, invece, c’era chi immaginava una cucina ultra smart. Il pollo nella foto viene cotto a punto direttamente nel vassoio su cui verrà portato a tavola e il frigorifero è in realtà una mensola capace di mantenere alla temperatura desiderata il cibo che contiene.

 

Micro living (formato maxi)

Il progetto “Futuristic Habitat” di Joe Cesare Colombo, che risale al 1969, immaginava una casa open space composta da uno spazio ricreativo “Central-Living”, un “Kitchen-Box” climatizzato e questa “Cella notturna”. Più o meno il paradigma degli attuali micro living, ma con parecchi metri quadrati in più a disposizione.

La casa dei gamers

L’illustrazione di Paul Alexander di una sala da gioco futuristica sembra progettata per incoraggiare i giocatori a guardare verso l’alto e interagire con la natura che li circonda. L’ideale per rilassarsi in piscina mentre giochi a flipper sull’acqua o per stendersi sul divano a forma di piatto.

Il bagno di Ritorno al futuro

Negli anni ’80, Tim Flattery ed Edward Eyth sono stati ingaggiati dai creatori di Ritorno al futuro per immaginarsi l’anno 2015. Il loro design del bagno (poi rimasto inutilizzato per il film) prevedeva la casa intelligente con un “centro di diagnosi familiare computerizzato e centro di cure mediche. No, non ci siamo ancora arrivati.

L’assistente personale

Il prototipo più antico in rassegna risale addirittura al 1900 e immaginava la casa dell’anno 2000. Si chiama “Madame at Her Toilette” edè un glorioso spogliatoio steampunk, pieno di misteriose leve e strumenti proto-robot che sono sia pratici che estetici.