Rispetto a prima della quarantena, è cresciuto il desiderio di cercare una casa indipendente che consente di avere una maggiore privacy e una migliore organizzazione delle attività domestiche. Se negli anni passati, infatti, la tendenza era quella di dividere l’appartamento con altri lavoratori o studenti, ora si preferiscono case più piccole, con canoni di locazione più bassi che consentono di sostenere la spesa senza dividerla con altre persone. Dunque si prevede che nei prossimi mesi il mercato degli affitti continuerà ad essere piuttosto dinamico.

Oggi quasi il 10% del parco immobiliare italiano è in affitto, mentre il 12% è attualmente inutilizzato, già proposto in vendita oppure tenuto a disposizione come seconda casa con la possibilità di essere concesso in locazione prossimamente. Inoltre, diversi immobili, che venivano proposti  come alloggi per i turisti con la formula dell’affitto breve, potrebbero tornare disponibili per la locazione abitativa, viste le ripercussioni determinate dall’emergenza sanitaria sul settore turistico.